Di origine cinquecentesca ma di assetto ottocentesco, sorge fra la via Rigosa e la via Roma con accesso contrassegnato da un lungo viale introdotto da due imponenti archi in mattoni (Portoni rossi) che delimitavanoil confine sulla Strada maestra di Sant’Isaia, principale collegamento con Bologna.
L'interno è a loggia passante ripetuta e sovrapposta nei due piani superiori ai quali si accede da uno scalone di forma ovale. La sala ovale fu decorata da Ravegnani nel 1870. L'ampio parco, conserva una grande varietà di alberi fra cui un singolare esempio di sequoia dalle dimensioni monumentali.